Sabato 29 ottobre alle 17 nella sala delle Baleari la cerimonia di consegna ai vincitori delle categorie narrativa, poesia e saggistica.
È uno dei premi letterari più longevi d’Italia. È il Premio Nazionale Pisa che sabato prossimo, 29 ottobre, ritorna con la sua 66^ edizione con la cerimonia di premiazione in programma a partire dalle ore 17 nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti a Pisa.
“Un prestigioso e ambito Premio che – sottolinea con orgoglio il presidente del Circolo Letterario La Soffitta, il Maestro Giancarlo Ceccarini – non si è fermato nemmeno durante la recente Pandemia”. E, appunto sabato, grazie anche al forte impulso dell’amministrazione comunale di Pisa, con il sindaco Michele Conti e l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani, vedrà tra i premiati il giornalista e scrittore Ferruccio De Bortoli, già direttore del principale quotidiano italiano “Il Corriere della Sera” e del principale quotidiano economico “Il Sole 24Ore”, a cui sarà assegnato il prestigioso “Galeone d’Oro”, promosso all’interno del Premio Letterario dal Rotary Club Pisa.
E sono appunto il presidente del Circolo Letterario La Soffitta, il Maestro Giancarlo Ceccarini, insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Pierpaolo Magnani, ad annunciare i vincitori delle varie sezioni in cui si compone il Premio. Sono Lorenzo Marone (“Le madri non dormono mai””, Einaudi) per la la Narrativa, Roberto Amato (“Quartetto per la fine del tempo”, Ellinit) per la Poesia, Tommaso Greco (“La legge della fiducia”, Laterza) per la Saggistica.
«Il Premio Pisa – afferma il presidente del Comitato promotore Giancarlo Ceccarini -, come tutti i premi premi letterari, sono autentici presidi di cultura nacquero in un’epoca in cui si aveva voglia di diffondere la cultura e la conoscenza, mentre oggi sembrano prevalere altri valori. Tanti premi in questi anni sono andati scomparendo mentre, per nostra fortuna, il Premio Pisa veleggia bene, come conferma il palmares dei premiati in questi anni e l’edizione che andiamo a celebrare in un anno certamente particolare. Valorizzare la tradizione e l’arte classica è sicuramente un modo per assicurare un il futuro di questo Paese sia proprio nella cultura». «Ogni anno grazie al Premio Letterario Pisa vengono affrontate molte tematiche di attualità ma che permettono una riflessione approfondita ai partecipanti – dice l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani. Quest’anno l’assegnazione del riconoscimento a una firma tra le più prestigiose del giornalismo italiano, Ferruccio De Bortoli, ci consentirà di allargare lo sguardo sulle vicende della cronaca e della storia del nostro Paese. Molto importanti anche gli altri riconoscimenti che confermano il valore di questo Premio che, negli anni, è stato assegnato a grandi personalità del mondo della cultura, tra cui Mario Soldati, Riccardo Muti, Mario Monicelli, Leonardo Sciascia, Antonio Tabucchi, Dario Fo, Andrea Bocelli. Mi preme quindi ringraziare gli organizzatori di questo appuntamento che con passione e slancio ogni anno permettono la sua continuazione. Rivolgo un invito a tutti i pisani a partecipare alla cerimonia di premiazione che siamo lieti di ospitare a Palazzo Gambacorti».
Nel corso della premiazione, che sarà condotta dal giornalista Tommaso Strambi, saranno assegnati riconoscimenti anche per la sezione «Radici del Territorio» a Riccardo Ciuti (“Le trasformazioni della città storica”, Felici), Laura Fagiolini (“Velia. La dignità contro il regime”, Intrecci), Maurizio Nerini (“Elektron”, Ets), Emiliano Sarti (“L’uomo multiforme. Una lettura dell’Odissea”, Tralerighe Libri). E un premio speciale alla Carriera sarà assegnato dal Comitato promotore del Premio al generale dell’Arma dei Carabinieri Angelo De Luca per l’elevato contributo dato alla crescita della cultura cinofila come Comandante del Centro Nazionale Cinofilo dei Carabinieri.