Lo storico club cittadino si prepara a festeggiare i suo primi 90 anni
Un laboratorio di idee al servizio della comunità. E’ la rinnovata mission del Rotary Club Pisa, che nei quasi 90 anni di storia (li festeggerà nel corso di quest’annata), attraverso le personalità che ne hanno fatto parte (a cominciare dagli indimenticati Tristano Bolelli e Angiolo Adorni Braccesi) ha contribuito allo sviluppo culturale e sociale della collettività. E proprio in quest’ottica nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia del passaggio del collare della presidenza dal professor Giuseppe Petralia, ordinario di Storia Medievale all’Università di Pisa al professor avvocato Federico Procchi, associato di Diritto Romano e Fondamenti del Diritto Europeo nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pisa. Alla serata erano presenti anche i presidenti degli altri Club service cittadini.
Nel suo intervento il professor Petralia ha tracciato un bilancio, assai positivo, del mandato appena concluso. A cominciare dal progetto che più contraddistingue il Rotary Club Pisa: il Premio Internazionale Galileo Galilei, da sempre definito il Nobel dei Rotary italiani. Ma anche il progetto “Insieme per l’Ucraina” con il supporto della Caritas sono state sostenute cinque famiglie ucraìne con malati oncologici, e assicurato attività di formazione e integrazione a giovani ucraìni. Tra le altre iniziative di service, è stato avviato un progetto per ridurre la mortalità dei nati prematuri nell’ospedale di Ikelu in Tanzania, sostenuto il Summer Camp 2023 per giovani della striscia di Gaza, e contribuito al programma PolioPlus.
Da parte sua il neo presidente Federico Procchi ha sottolineato di iniziare il proprio cammino di Presidente del Rotary Club Pisa con senso di responsabilità e gratitudine per la fiducia che gli è stata concessa dai soci ed ha assicurato il massimo impegno per assicurare continuità al prezioso lavoro del suo predecessore: “l’onore riservatomi rappresenta per me un’opportunità unica per cercare di offrire risposte concrete alle istanze della nostra comunità perseguendo i valori ed ai principi del Rotary”.
Il professor Federico Procchi sarà affiancato nel corso dell’annata rotariana dal nuovo consiglio direttivo composto dai vice presidenti Raffaele Fabrizio Sainati e Nicola Giorgi, dai consiglieri Stefano Borsacchi e Mojgan Azadegan, dal tesoriere Andrea Mattolini, dal prefetto Domenica Romagno, dal segretario Tommaso Menchini Fabris, dal past president Giuseppe Petralia e dal presidente incoming Vito Cela.