“Il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può”. Seguendo l’indicazione dell’indimenticata attore Carmelo Bene a una manciata di minuti di auto dal centro di Pisa, nel cuore del Parco di San Rossore-Migliarino Massaciuccoli, a San Piero a Grado, sorge il Bosco dei Talenti. Un ettaro e mezzo di area verde naturale per incontrarsi e crescere insieme. Un luogo rivolto a tutti e non alle sole persone con autismo. Un luogo per l’integrazione alla diversità. Il Progetto nasce da un’esigenza molto semplice e cioè quella di divulgare la cultura alla diversità – in particolare dell’autismo – informando il territorio in modo capillare (scuola, imprese, negozi, cinema, teatri). Nella vita quotidiana spesso, una persona che vive la condizione dello spettro autistico è poco riconoscibile e appare semplicemente come strana, violenta, insolita. Ecco quindi che lo scopo del progetto è quello di far conoscere la condizione dell’autismo e quella di trovare luoghi per le famiglie in cui poter essere accolte in modo professionale, attento, sensibile, adeguato e civile.
E proprio in quest’ottica il Rotary Club Pisa, presieduto dal dottor Vito Cela, sulla base di un progetto biennale avviato sotto la presidenza del professor Federico Procchi, nei giorni scorsi ha completato la sistemazione della recinzione della zona dove i ragazzi autistici giocano, seguono corsi da parte di specialisti, curano gli animali presenti, sono insomma impegnati a sviluppare le loro capacità o i loro “talenti”. Il pericolo era che si addentrassero nella pineta circostante da soli. “Noi abbiamo pagato il materiale – spiega il past presidente del Rotary Club Marco Santochi che ha seguito per conto del club il progetto -, i loro genitori hanno montato da soli il tutto: ore di lavoro volontario, perché credono nell’iniziativa”. Ci credono talmente tanto che l’Associazione ha a disposizione, appunto, un ettaro e mezzo di area verde naturale (sita a San Piero a Grado presso l’Area dei Tre Pini) al cui interno si trova un piccolo edificio di tre stanze (due bagni e un grande salone di circa 30 mq). L’area è vasta, verde, immersa nella natura, nel silenzio e nella pace. Ne è nata un’area di fattoria didattica con giochi e attività ludico/ricreative in cui bambini e famiglie hanno la possibilità di incontrarsi per crescere insieme.
Nella foto il presidente Vito Cela con Marco Santochi, Andrea Mattolini, Federico Procchi e le responsabili dell’Associazione.