“Il polo industriale toscano della carta” è stato il tema trainante dell’ultima conviviale del Rotary Club Pisa tenutasi lo scorso 19 febbraio presso i consueti locali dell’Hotel Duomo di via S. Maria.
Ospite del Club l’Amministratore Delegato della Fabio Perini spa dott. Oswaldo Cruz che ha evidenziato le caratteristiche del polo toscano delle cartiere, vera e propria eccellenza italiana.
Fabio Perini spa è tra le più grandi aziende produttrici al mondo di macchine per la lavorazione della carta tissue (carta in rotoli, fazzoletti, ecc.) e leader mondiale per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche adottate. Esporta impianti in tutto il mondo e ha succursali negli Stati Uniti, in Brasile e in Cina. Recentemente ha focalizzato il proprio business sulla realizzazione di soluzioni ecosostenibili e a basso impatto ambientale.
Oswaldo Cruz, brasiliano di nascita, è ingegnere ed ha conseguito un Master in Business Administration. Ha iniziato la sua carriera professionale nel 1989 nel gruppo Voith GmbH, produttore tedesco operante nel campo della lavorazione di prodotti cartacei, in qualità di responsabile del Nord-America e America Latina. Nel 1994 è entrato nella Fabio Perini spa, dapprima nell’Area Manager e successivamente come Responsabile Vendite e Servizio Clienti. Nel 2007 è diventato Presidente della Fabio Perini Brasile, responsabile dell’intero mercato riguardante l’America Latina. Dal Gennaio 2018 è amministratore delegato dell’intero gruppo e ha guidato brillantemente la Fabio Perini nella complessa fase di trasformazione digitale e nella riconversione all’ecosostenibilità dei prodotti realizzati.
Presente alla serata anche Don Emanuele Morelli, direttore della Caritas Diocesana di Pisa, che ha ricordato come grazie all’interessamento del Rotary Club Pisa, l’azienda Perini si sia fatta parte attiva anche per la fornitura gratuita di prodotti cartari alla “Cittadella della Solidarietà” di Pisa promossa dalla Caritas stessa. Questa neonata collaborazione benefica è il frutto della capacità del Rotary di CONNETTERE IL MONDO, come peraltro recita il motto presidenziale di quest’anno.