Sabato 7 ottobre la 62^ Cerimonia di Premiazione nell’Aula Magna de La Sapienza
Non a caso è definito il Nobel italiano. In 62 anni, infatti, ha visto tra i premiati i principali studiosi internazionali di discipline umanistiche e, da più recentemente anche eminenti ricercatori italiani nel campo delle scienze. Nato nel 1962 dall’idea di Tristano Bolelli, socio del Rotary Club Pisa, glottologo dell’Ateneo pisano nonché vicedirettore delle Scuola Normale Superiore negli anni Cinquanta, il premio internazionale Galileo Galilei fa propria la vocazione più alta del Rotary: il supporto alla libera circolazione delle idee e alla ricerca. Così, dalla proficua sinergia tra il Rotary Club Italiani, l’Università degli Studi di Pisa e la città di Pisa il prossimo 7 ottobre torna la Cerimonia di premiazione nell’Aula Magna de La Sapienza.
E quest’anno l’ambita targa d’oro andrà ai professori Wolfgang Schweickard e Maurizio Brunori. I due studiosi, scelti da illustri rappresentanti del mondo accademico e scientifico designati dal rettore dell’Università di Pisa, Riccardo Zucchi, saranno premiati sabato 7 ottobre alle ore 16 nella cornice dell’aula magna dell’Università di Pisa, nel Palazzo della Sapienza dal Rettore stesso e alla presenza del presidente della Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani, Gianvito Giannelli e del sindaco di Pisa, Michele Conti.
Un premio che celebra lo spirito più intimo della cultura, che esporta il nostro valore all’estero e che deve servire da esempio e da incentivo in anni così difficili e precari per la ricerca e per la cultura. Come sottolinea la scelta dei Rotary Italiani di affiancare, da alcuni anni a questa parte, al prestigioso Premio Galilei anche un riconoscimenti ai giovani ricercatori italiani che con i loro lavori si sono già distinti e fatti conoscere all’interno dell’Università e delle Istituzioni di ricerca.
Qui di seguito il programma completo della 62 edizione del Premio Internazionale “Galileo Galilei”.