People of Action
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La sua vita in poche parole

Nei suoi cento anni di vita il Rotary, che all’inizio era un piccolo club con quattro soli soci, è cresciuto sino a diventare una rete mondiale di uomini e donne impegnati a costruire un futuro migliore. Essendo la più antica organizzazione di servizio del mondo, il Rotary ha una lunga esperienza nell’aiutare i più deboli e nel costruire ponti tra culture e religioni diverse. Attraverso il lavoro dei singoli club e i programmi del  Rotary International e della Fondazione il Rotary sta facendo tutto il possibile per rendere migliore questro nostro mondo.

Scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere l’ideale di servizio come base di iniziative benefiche e, in particolare, incoraggiare e promuovere:

  • lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi come opportunità di servizio;
  • elevati principi morali nello svolgimento delle attività professionali e nei rapporti di lavoro; il riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte le attività utili; il significato dell’occupazione di ogni Rotariano come opportunità di servire la società;
  • l’applicazione dell’ideale rotariano in ambito personale professionale e sociale;
  • la comprensione, la buona volontà e la pace tra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, accomunati dall’ideale del servire.

Le vie d’azione

In base allo Scopo del Rotary, le Vie d’azione sono la pietra miliare della filosofia del Rotary e le fondamenta su cui si basano le attività dei club.

  • L’Azione interna si concentra sul rafforzamento dell’affiatamento e mira ad assicurare l’efficiente funzionamento del club.
  • L’Azione professionale incoraggia i Rotariani a servire gli altri attraverso la loro professione e a praticare elevati standard etici.
  • L’Azione d’interesse pubblico si occupa dei progetti e delle iniziative avviati dal club per migliorare le condizioni di vita della comunità che lo circonda.
  • L’Azione internazionale ingloba le azioni intraprese per allargare la portata delle attività umanitarie del Rotary nel mondo e per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.
  • L’ Azione Nuove Generazioni riconosce il cambiamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le attività di sviluppo delle doti di leadership, progetti d’azione e programmi di scambio.

I motti del Rotary

Il primo motto del Rotary International, He profits most who serves best (chi serve meglio ha più profitto), venne approvato nel 1911 durante la Convention di Portland, Oregon.

Nello stesso periodo il Presidente del Rotary Club di Minneapolis, Minnesota, dichiarò che il modo migliore per organizzare un Rotary Club era quello di seguire il principio che lui aveva adottato: Service, not self (servizio, non egoismo).

Questi due slogan vennero adottati come motto del Rotary International durante la Convention di Detroit nel 1950: He profits most who serves best e Service above self.

Il Consiglio di Legislazione del 1989 stabilì che il motto ufficiale sarebbe stato: Service above self(Servire al di sopra di ogni interesse personale), poiché in modo molto conciso meglio spiegava la filosofia del servizio altruistico.

La prova delle quattro domande

Ciò che penso, dico o faccio

  • Risponde a VERITÁ?
  • È GIUSTO per tutti gli interessati?
  • Promuoverá Buona volontá e Migliori rapporti di amicizia?
  • Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?

Organizzazione e amministrazione del Rotary in breve

Il Rotary International (RI) è l’associazione dei Rotary Club di tutto il mondo.

L’effettivo del RI è perciò costituito dai clubs membri, tenuti ad osservare quanto prescritto nei documenti costituzionali. I rotariani sono membri dei loro rispettivi club, mentre i club sono membri del RI.

Ogni Club elegge i propri dirigenti e gode di considerevole autonomia sancita dallo statuto tipico del Club e dallo statuto del Rotary International. I Club sono raggruppati in 529 Distretti, ognuno condotto da un Governatore del Distretto che è funzionario del Rotary International e rappresenta il Consiglio Centrale nella zona del Distretto.

Ben 34.103 sono i club di tutto il mondo cui aderiscono 1.227.563 soci.
La nazione con il maggior numero di Club è naturalmente gli Stati Uniti, con 7869 club e 360790 iscritti; seguono nell’ordine l’India ( 3066 club e 111843 iscritti ) il Giappone ( 2301 Club e 91986 iscritti) la Corea (1506 Club e 61053 iscritti) il Brasile (2359 Club e 53757 iscritti ) la Germania ( 979 Club e 49411 iscritti)l’Inghilterra ( 1457 Club e 43040 iscritti) l’Italia ( 793 Club con 42769 iscritti). I paesi aderenti alla associazione mondiale sono 212 (dati del Rotary international al 30/6/10).

Il Consiglio Centrale – Il Consiglio Centrale (Board of Directors) è costituito da diciannove membri, o consiglieri: il presidente del RI (che è anche presidente del Consiglio), il presidente eletto e diaciassette altri consiglieri, designati dai club delle varie zone del Rotary – secondo quanto indicato nel regolamento del RI – ed eletti dal congresso internazionale.

Il Distretto – Un Distretto è un’area geografica in cui i club sono raggruppati in vista dei compiti amministrativi del RI e le cui attività e organizzazione hanno la sola funzione d’aiutare i singoli club a promuovere lo Scopo del Rotary, senza con ciò sminuire il servizio reso dai club e dai singoli rotariani a livello locale.

L’ amministrazione dei Club in un Distretto è affidata alla supervisione diretta di un Governatore. Il Governatore è il dirigente del RI nel proprio Distretto ed esercita le sue funzioni sotto il controllo e la supervisione del Consiglio Centrale. Come tale ha il dovere di promuovere lo Scopo del Rotary, offrendo la propria guida e supervisione ai Club del Distretto.