DynamoCamp
[vc_custom_heading text=”Progetto HE_VIVA” font_container=”tag:h1|text_align:center” use_theme_fonts=”yes”]

La Fondazione Viviane, organizzazione non governativa di sviluppo, ha sede nel Comune di Mont ’Ngafula (Città di Kinshasa), Repubblica democratica del Congo e dal 2004 cura, ospita e assiste nella riabilitazione, nella scolarizzazione e nella formazione professionale i bambini e gli adolescenti disabili dell’area suburbana di Kinshasa, in cui la Fondazione rappresenta l’unica realtà.

La fondazione prende il nome dalla sua fondatrice Vivane Phemba Tsasa, nata nel 1970 a Kangu, Repubblica democratica del Congo. La sua storia merita di essere qui sintetizzata. All’età di otto anni, mentre era a scuola, Viviane cadde da un albero. Suo padre la portò in Belgio (Bruxelles), ma era troppo tardi per rimediare. Dopo due anni in Belgio per fare rieducazione e riabilitazione, Viviane tornò nel suo paese condannata a vivere su una sedia a rotelle per una frattura della colonna vertebrale. Ha vissuto l’abbandono dei genitori, obbligata a vivere per la strada. Viviane era una bambina della strada su una sedia a rotelle. Viviane ha potuto studiare grazie ad una persona conosciuta nel corso del soggiorno a Bruxelles. A 14 anni si è sentita obbligata ad affittare una capanna, al fine di recuperare dalla strada altri bambini. Essendo sarta di formazione, con il lavoro e altri piccoli commerci, è riuscita a fare studiare i fratelli e le sorelle e ha pensato agli altri, specialmente ai bambini che avevano le sue stesse difficoltà.

Grazie alla conoscenza di una famiglia italiana, Viviane ha risolto poi ulteriori gravi problemi di salute, dopo una lunga sofferenza di quattro mesi al C.T.O. di Firenze.

Lo scopo del progetto HE_VIVA (Help Viviane Agricolture) del Rotary Club Pisa è quello di contribuire al programma di autosufficienza alimentare che la Fondazione, che ospita attualmente circa 50 tra bambini e adolescenti, ha lanciato e faticosamente portato avanti, grazie anche a precedenti interventi di sostegno italiani e grazie all’opera di volontari locali e di dipendenti. L’obiettivo è quello di facilitare e migliorare la lavorazione dei terreni dove la Fondazione coltiva patate, pomodori, manioca e altri prodotti, nonché permettere a giovani locali un’adeguata formazione nel lavoro agricolo da parte di personale dipendente dalla Fondazione stessa.

Il progetto si è concretizzato, grazie anche al cofinanziamento distrettuale della Fondazione Rotary, nella fornitura alla Fondazione Viviane di una semplice ma versatile attrezzatura agricola costituita da un motocoltivatore con motore diesel e fresa.

Al progetto partecipano, senza oneri finanziari l’Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa e l’ASL 5

La loro funzione è quella di monitoraggio dell’uso dell’attrezzatura e della formazione con essa svolta, visto che il loro personale si reca periodicamente in loco, avendo già attivi altri interventi di cooperazione, con notevoli vantaggi sulla sostenibilità del progetto.

Questo progetto non è stato semplicemente beneficenza, in quanto la sua realizzazione ha richiesto l’apporto di competenze, professionalità e attività interne al club e alle due istituzioni esterne coinvolte. E’ stato un vero e proprio service rotariano.

Questi infatti le attività svolte:

  • esame della situazione e dei problemi della Fondazione
  • decisione del tipo e settore di intervento
  • scelta del modello di macchinario agricolo adatto al terreno locale e alle coltivazioni
  • richiesta e gestione amministrativa della sovvenzione distrettuale
  • rimodulazione del progetto in base alla ridotta sovvenzione
  • soluzione dei non semplici problemi di spedizione della macchina in Congo
  • supporto via mail alla Fondazione nella fase di montaggio della macchina, dopo il ritiro all’aeroporto
  • attività di monitoraggio dell’uso della macchina da parte del personale dei due enti esterni coinvolti.